venerdì 16 luglio 2021

BUS ARTICOLATO FULL-HYBRID A MILANO

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Autobus articolato full-hybrid/diesel IVECO Urbanway 18  (18 metri, 2 casse, 3 assi, 149 pax), in alcuni passaggi in corso di Porta Vittoria, sulla linea pressoché rettilinea 73 (Duomo-Linate), nell'estate 2021.


La lunga marcia di avvicinamento alla meta fissata da ATM per il 2030, quando l'intera flotta cittadina di bus non sarà più alimentata a gasolio, è cominciata nel 2017 con la messa in esercizio di un primo lotto di 120 esemplari di questi articolati.

Trattandosi di veicoli full-hybrid la trazione è affidata con continuità ad un motore elettrico (da 175 kW di picco e 120 kW continui) alimentato da un motogeneratore (da 200 kW) a sua volta pilotato da un motore termico Euro VI Tector (da 210 kW pari a 286 cv), durante la marcia normale, o direttamente da un banco di ultracapacitori a doppio strato EDLC (da 200 kW di picco), all'arrivo ed alla ripartenza dalle fermate.

Questo sistema, denominato Arrive&Go, consente l’arrivo e la ripartenza alle fermate in modalità 100% elettrica, con il motore termico spento.

I veicoli dispongono inoltre di un sistema di frenata rigenerativa, con recupero dell’energia cinetica prodotta in frenata, che viene accumulata negli ultracapacitori e che va ad alimentare il motore elettrico nella successiva ripartenza.

L’arresto del motore termico in prossimità delle fermate determina l'assenza di vibrazioni e la riduzione della rumorosità di oltre il 50%, con un beneficio acustico percepito, non solo per i passeggeri ma anche per i pedoni, per le persone in attesa alla fermata e non ultimo anche per il conducente.

Inoltre la trazione completamente elettrica, anche se per brevi tratti, comporta una riduzione dei consumi che può arrivare anche al 40% rispetto ad un veicolo a motore diesel, così come la riduzione delle emissioni di CO2.





giovedì 15 luglio 2021

BUS FULL-ELECTRIC A MILANO

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Autobus full-electric Solaris Urbino 12 (12 metri, 1 cassa, 2 assi, 82 pax) in alcune vie della città e nella postazione di ricarica rapida di piazza 4 Novembre, sulle linee 42, 45, 54 e 84, nell'estate del 2021.


Prosegue come da programma la road map prevista da ATM per avere nel 2030 una città con una flotta bus completamente elettrica.

Ai primi 25 e poi ulteriori 40 esemplari del veicolo se ne stanno aggiungendo altri 100 che porteranno a breve il totale complessivo a 165 bus full-electric.

Le nuove vetture sono alimentate da batterie di tipologia LFP (Litio-Ferro-Fosfato) con capacità complessiva di 240 kWh, che garantiscono un’autonomia di circa 180 km.

La ricarica delle batterie avviene sia al rientro in deposito, grazie a una colonnina a ricarica lenta (5 ore) con potenza di 100 kW, sia ai capolinea, tramite un pantografo rovesciato, con una ricarica rapida con potenza di 200 kW (la prima serie del 2018 numerata 2010-2034 era equipaggiata solo per la ricarica lenta in deposito).

L'immagine iniziale del video nel quale un Jumbotram (entrato in servizio alla fine degli anni settanta ma ancora asse portante della rete tramviaria milanese) lascia il posto al nuovo bus è molto significativa.

Ambedue i veicoli, pur se con diverse tecnologie, sono mezzi full-electric: il bus, anche se meno capiente, non necessita di una infrastruttura di rete complessa, sia di superficie che aerea, come quella del tram e quindi risulta più versatile e con minori costi complessivi di esercizio.

Unico inconveniente è che al momento la densità energetica delle batterie disponibili è di circa 1 kWh per 10 kg di peso, che comporta per un mezzo da 240 kWh un carico non pagante di circa 2,5 tonnellate di sole batterie.

Tutti i veicoli sono stati assegnati ai depositi San Donato e Sarca.