La tabella mostra le flotte più significative (con un numero complessivo di veicoli, sia operativi che in ordine, maggiore di 10) di bus fuel cell (a celle a combustibile) delle principali aziende di TPL (Trasporto Pubblico Locale) d'Europa.
La prima osservazione che salta all'occhio è che il numero dei veicoli in ordine è praticamente il doppio di quelli in esercizio.
Da notare che questo raddoppio è stato raggiunto solo negli ultimi mesi, nei quali sono stati assegnati degli ordini con quantità consistenti di bus (Bologna, Venezia, Colonia, Barcellona, ecc.), quando tutti quelli finora emessi avevano sempre riguardato quantità irrisorie (di solito poste all'interno di progetti europei che consentivano l'acquisto di poche unità).
Ciò non può significare altro che dopo molti anni la tecnologia a celle a combustibile (FCEV) forse sta decollando davvero.
E questo è molto importante perché finora sembrava che fosse destinata ad un ruolo marginale, visto che per adottarla non era sufficiente la sola fornitura di veicoli ma era anche necessaria la creazione di una infrastruttura complessa (in prossimità della zona di utilizzo dei veicoli stessi) per la produzione virtuosa di idrogeno.
La classifica vede al primo posto Colonia che nel 2024 dovrebbe praticamente raddoppiare il numero di veicoli della sua flotta FCEV.
La città tedesca ha sempre avuto una particolare predilezione per i veicoli a celle a combustibile fin dal lontano 2011 quando mise in esercizio 2 Phileas articolati che utilizzavano questa tecnologia.
Uno dei motivi di questa predilezione è che godeva e gode della possibilità di poter sfruttare dell'idrogeno prodotto dalla lavorazione di uno "scarto" di un locale stabilimento di PVC.
Seguono nella classifica 3 importanti città italiane (Bologna, Venezia e Bolzano) ed una spagnola (Barcellona).
Le prime 2 hanno per il momento solo piazzato degli ordini molto consistenti (dell'ordine delle centinaia di veicoli).
Bolzano invece vedrà anch'essa raddoppiare nel 2024 la sua flotta molto eterogenea, costituita da quasi tutti i modelli più importanti di FCEV presenti attualmente sul mercato, a cominciare dalle 5 unità acquistate nel 2013 all'interno del progetto CHIC.
In ordine sono stati inclusi anche 9 veicoli da 18 metri eCitaro che dovrebbero essere una novità assoluta perché adottano il nuovo concetto di Range Extender, con il quale l'energia prodotta dalla cella a combustile viene utilizzata solamente per estendere l'autonomia delle batterie di trazione che vanno così ricaricate solo Over-Night (la notte in deposito), evitando stazioni di ricarica alle fermate o ai capilinea ("biberonaggi").
A Barcellona, oltre gli 8 veicoli impiegati sulla linea X1 (BCN Centre-F.Macià <> BCN Centre-Glòries) ne sono in ordine altri 38, che dovrebbero essere utilizzati sulla linea V19 (Barceloneta <> Pl. Alfonso Comín).
A seguire nella classifica compaiono una serie di città tedesche di medie dimensioni (sotto il milione di abitanti) che dispongono, ovvero hanno ordinato, flotte dell'ordine di decine di veicoli, che era la classica situazione che si era vista finora.